Marinare il pesce crudo

MARINARE IL PESCE CRUDO

Agli amici pescatori/cuochi illustrerò un modo molto semplice per marinare il pesce crudo, che vi permetterà di far apprezzare questo cibo, il cui consumo è abbastanza limitato, ai vostri ospiti. Utilizzeremo ingredienti che fanno abitualmente parte della nostra tradizione culinaria e scopriremo che, anche in cucina, la semplicità vince sempre!!
 

Occorrono:

- Coltello per sfilettare
Tegame
- Ciotole varie
Frusta
- Coltello per tritare

PREPARAZIONE:
1 Prepariamo la "salsa" per la marinatura, con olio extravergine d'oliva, succo di limone e prezzemolo tritato: uniamo i tre ingredienti ed emulsioniamo perfettamente, con una frusta, in modo da ottenere una salsa omogenea. Conserviamo la salsa in frigorifero, coprendo con pellicola, in modo da limitare l'ossidazione dei grassi presenti nell'olio (è possibile tenerla in frigo per un massimo di 4-5 giorni).

2 Procediamo, poi con la pulizia del pesce: se si tratta di pesci (orata, spigola, trota, salmone, alici,pezzi di tonno/ricciola/dentice etc...), conviene sfilettarli e dividere ogni filetto in fettine sottili, che saranno coperte con la marinatura. Se si tratta, invece, di seppie o calamari, è bene tagliarli a listarelle e, poi, lasciarli marinare. I crostacei possono essere marinati interi, mentre per i molluschi, come cozze, vongole e ostriche, conviene procedere all'apertura in un tegame, in modo da limitare la presenza di microrganismi contaminanti e,solo in seguito, alla marinatura (per una presentazione migliore, si consiglia di lasciare il mollusco in una delle due conchiglie).


Il pesce deve macerare nella marinatura per almeno 3-4 ore.