Attrezzature

   E' chiara l'importanza dell'attrezzatura quale apporto fondamentale per ottenere delle soddisfacenti catture.

   In ogni specialità, sia essa praticata in acqua dolce, salmastra o marina, la regola fondamentale è la giusta proporzione fra la canna, il mulinello e la lenza; un esempio in proposito è una canna da 50 Lbs con un mulinello 5-6/0 e lenza da 50 lbs. 

   Personalmente preferisco la pesca alla traina, sia essa costiera o d'altura, il drifting, il jig, lo spinning, che, come sapete ho praticato in tutte le parti del mondo.

   Dovendovi consigliare all'acquisto e alla scelta delle attrezzature vi suggerisco quelle di qualità che, seppur di valore, si ripagano oltre che per funzionalità e prestazioni sia nella ferrata che nel recupero, nella durata nel tempo. 

   Quanto all'elettronica di bordo sarà necessario sia un GPS che un buon ecoscandaglio.

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   Nella TRAINA COSTIERA DI SUPERFICE con barca in movimento da 3 a 6 nodi ed esca artificiale e/o strisce di pesce si usano attrezzature leggere, massimo 15 lbs con mulinelli sia a bobina rotante con lenza di nylon a fissare i terminali proporziati, che in nylon fluorocarbon (in questo caso anche piccoli minnows, piume, jigs leggeri e piccoli jets.

   A bordo occorrerà sempre avere la disponibilità di un guadino capace e di un raffio + cintura reggicanne per aiutarci nelle catture più impegnative.

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   Nella TRAINA COSTIERA DI FONDALE, con barca in movimento a 0,8/1 nodo ed esca naturale viva o morta, bisogna distinguere:

- se si usa l’affondatore (downrigger) le canne potranno anche essere leggere, ovvero da 15 a 30 lbs, mentre i mulinelli dovranno essere a bobina rotante con imbobinate delle lenze multifibra ovviamente  proporzionati;

- se, invece, si utilizzano i cosiddetti ”piombi guardiani” sono sconsigliate le canne inferiori alle 30 lbs in quanto non reggerebbero il peso dei piombi in traina, mentre si raccomanda un mulinello multifibra proporzionato cui dovrà essere aggiunto un terminale di 20/30 metri di lenza fluorocarbon.

   Per quanto concerne la dotazione di bordo ricordiamo di avere a disposizione due guadini: uno di grande capacità per le catture ed uno piccolo per poter afferrare agevolmente le esche vive che saranno contenute nell'apposita vasca munita di reciclo costante d'acqua, A ciò si aggiungano un raffio ed una cintura reggicanna da impiegare per le prede più impegnative.

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   Per quanto concerne la TRAINA D'ALTURA, con barca in movimento a  6/10 nodi ed esche artificiali e miste con strisce di pesce, si impiegano attrezzature dalle 30 lbs e mulinelli rotanti con lenza di nylon proporzionati.

   Fondamentale che a bordo ci sia un raffio di almeno 1,80 m ed uno di 80 cm ed una cintura reggicanna che servirà ad aiutarci nei recuperi.

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   Nel DRIFTING, con imbarcazione ferma o in deriva o ancorata, si utilizzano attrezzature da 30 lbs, mulinelli rotanti con lenza di nylon proporzionata, cinture reggicanna, sedia da combattimento, raffio ed un eventuale pasturatore elettrico.

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   Nel LIGHT DRIFTING, con barca ferma o alla deriva saranno necessarie  canne da 15 a 30 lbs, mulinelli rotanti o a bobina fissa e lenza di nylon proporzionati.

   A bordo occorreranno guadino, raffio, cintura leggera per i recuperi più difficoltosi.

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   Nella tecnica del JIG, da praticare con la barca ferma in leggera deriva o con i motori in contrasto in caso di forte deriva, le canne da impiegare avranno diverse librature, e dovranno essere munite di adeguati mulinelli rotanti o fissi con imbobinato del multifibra proporzionato al peso dei jigs adoperati e del fondale in cui si pesca.

   Sui jig di vario peso, lunghezza e colore, si porranno degli ami idonei alle prede cacciate (consiglio dal 4 al 14/0).

   A bordo occorreranno un guadino capace, raffio e cintura idonea al recupero.

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Nello SPINNING (pesca a lancio che si trasforma in POPPING qualora si utilizzino esche più grandi), praticato con la barca ferma e dopo aver avvicinato una mangianza, si utilizzano canne di varie librature e lunghezze munite di mulinelli a bobina fissa (anche se è possibile utilizzare quella rotante, seppur meno sfruttata) con lenza multifibra e terminale fluoro carbon.

   Anche in questo caso a bordo non dovranno mancare un raffio ed un guadino capace.

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   Alle attrezzature indispensabili per ogni tecnica si potranno aggiungere gli AUTRIGGER (divergenti di varie lunghezza) realizzate con aste di alluminio e/o metallo leggero con attacchi a compasso apribile in modo da consentire l'uso sia in pesca che a riposo (ovvero sia aperti che chiusi), e sempre come eventualità in barche che ne giustifichino la sua posizione uno centrale, dotati di anelli con una lenza che porta al fine una pinzetta a cui è fissata la lenza ,servono a divaricare le esche dalla scia della barca in maniera che si possa aumentare il numero delle canne in pesca.

   L'affondatore, cosiddetto "DAWRIGGER" può essere sia manuale che elettrico o addirittura elettronico(interfacciato con uno scandaglio); questi, una volta tarato, salirà o scenderà seguendo la linea del fondo.

   Ricordiamo che al fondo va posto un peso a partire dai 5 kg. e si inserisce una pinzetta che rilascerà la lenza non appena avverrà la ferrata, in modo da portare direttamente la canna in pesca al contatto con la preda.