Pescato e mangiato: le ricette

Sushimi

SASHIMI
 

Innanzitutto vediamo quali sono i pesci utilizzati normalmente ma si possono usare tutti i pesci pur che siano freschi e ben conservati: tonno                                                                                                                                                                         
salmone
calamaro
ricciola                                                                                         
polpo
gamberetto

A parte gli ultimi due che vengono sbollentati in acqua, gli altri sono serviti crudi e freddi.
Ovviamente vengono utilizzate le parti più pregiate del pesce, le più uniformi e soprattutto le parti prive di lische oppure eliminate con delle pinze

Occorre innanzitutto un coltello molto affilato, con il quale si elimina la testa, le pinne e la coda del pesce ben freddo, fresco di freezer dove viene tenuto per 5-10 minuti.
 

Successivamente, con tagli superficiali e con l'aiuto delle mani, si elimina la pelle.
Poi, con tagli profondi e ben mirati, si procede con l'eliminazione delle parti grasse o scure della polpa dove scorre il sangue e si elimina la lisca centrale.

Come si presenta il sashimi
 

Il sashimi rappresenta la prima portata e spesso il piatto unico del pranzo o della cena giapponese.

Le fette sono di solito di dimensioni 4x2,5x0,5 cm anche se a volte variano a seconda di chi cucina.
Il pesce utilizzato è di vario tipo ed a chi piace molto fine si può schiacciare inserendolo tra pellicola trasparente
 

Vengono impiegati anche alcuni crostacei come quelli della famiglia dei gamberi
Viene presentato accompagnato da salse varie, in particolare quella di soia .

La Soia è ottenuta dalla fermentazione di un composto ottenuto con soia, grano tostato, acqua e sale; il
 

Non manca mai il wasabi, salsa piccantissima a base di rafano, che in Occidente solo i più temerari osano assaggiare, in genere appunto 'intingendovi' una fetta di sashimi o diluendola tra la soia.